Descrizione prodotto
Questo corno per bere è inciso con un cavallo. La dea dei cavalli Epona era venerata in tutto il mondo celtico e oltre. Anche i Romani adottarono questa divinità. Epona è la dea dei cavalli e dei cavalieri. Questo corno per bere è fatto a mano di un vero corno di bue. Evitare lavastoviglie e bevande calde. Lavare prima dell'uso sotto acqua corrente. Trattalo dopo ogni utilizzo con cera d'api per una maggiore durata.Storicamente, i corni per bere hanno un profondo significato simbolico. Quasi tutti i popoli indoeuropei usavano i corni per bere. Gli amici bevevano insieme dallo stesso corno per sottolineare la loro relazione, basata su una reciprocità giurata. Le donne vichinghe sono regolarmente raffigurate con i corni per bere, il che significa il ruolo sacro della padrona di casa. I Greci e i Romani usavano i corna durante le offerte pubbliche, sottolineando una relazione reciproca giurata con gli dèi. I Corni per bere erano ideali per questo, poiché i corna sottolineano i bovini che nella nostra cultura nomade delle steppe, più di 5.000 anni fa, giocavano un ruolo centrale. Questo lo vediamo anche nelle storie di razzie di bestiame
In tutte le culture indoeuropee, i cavalli hanno un ruolo importante. Più di 5.000 anni fa, nella steppa pontico-caspica, i nostri antenati, i pastori delle steppe indoeuropee, coltivavano il cavallo. Successivamente, da qui è emersa la loro cultura equestre, il cavallo ha assunto un ruolo importante come mezzo di trasporto, in guerra e come aiuto nei campi. Non c'è da meravigliarsi che presto il cavallo sia stato incluso nel mondo spirituale dei nostri antenati. Credevano che il sole fosse trainato da un cavallo attraverso il cielo e associavano l'animale alla fertilità, sia umana che della terra. Inoltre, il cavallo rappresentava la regalità e il legame tra l'aristocrazia regnante e il territorio su cui governavano.
