Descrizione prodotto
Questo distributore di gioielli è una replica di un originale del IX-X secolo. Distributori di gioielli come questo venivano utilizzati in tutto il mondo vichingo. Questo distributore è realizzato in un motivo stilizzato a serpente.
I simboli del corvo sono probabilmente associati a intelligenza, tattica, conoscenza, magia e capacità di previsione. Mentre il lupo rappresenta più l'astuzia, l'aggressività e la forza, il corvo rappresenta piuttosto la riflessione, l'acume e il perseguimento attento degli obiettivi. Entrambi enfatizzano la cultura germanica e vichinga in due modi diversi. Entrambi si uniscono nel dio Odino/Wodan il cui ruolo è quello di custodire l'ordine cosmico.
Le collane vichinghe erano realizzate con materiali diversi e servivano non solo come ornamento, ma anche come simbolo di status e oggetto spirituale. Potevano contenere elementi unici ed erano strettamente legate a magia, rituali e identità, come risulta dalle storie sulla collana Brísing e santi come Genevieve e Bathild. I ritrovamenti archeologici dimostrano che le collane potevano portare simbolismi sia pagani che cristiani e spesso erano associate a specialisti rituali, come le vǫlur, che potevano utilizzarle nel seiđr-magia. La ricerca su assemblaggi di collane e tombe con oggetti magici suggerisce che le collane giocavano un ruolo importante nelle pratiche spirituali e rituali all'interno della cultura vichinga. Anche le collane vichinghe servivano non solo come ornamento, ma anche come simbolo di status e oggetto spirituale. Erano strettamente legate a magia, rituali e identità, come risulta dalle storie sulla collana Brísing. I ritrovamenti archeologici dimostrano che le collane potevano portare simbolismi sia pagani che cristiani e regolarmente erano associate a specialisti rituali, come le vǫlur o aristocratici.
