Descrizione prodotto
Una replica di un'antica moneta greco-romana con le divinità Zeus ed Eracle, realizzata in bronzo. Il bordo della moneta è accuratamente forgiato a mano in vero 925 sterling argento, conferendo a questo pezzo unico un aspetto elegante e senza tempo. Un lato della moneta mostra il dio supremo Zeus sul suo trono, l'altro lato mostra suo figlio Eracle.
Nella mitologia greca, Zeus occupa la posizione di dio supremo. Era il sovrano del cielo e della terra, custode della giustizia e dell'ordine, e padre di molti dei ed eroi. Nella percezione storica degli antichi Greci, Zeus non era solo una figura di racconti, ma anche un oggetto centrale di venerazione: grandi santuari come Olimpia, Dodona e innumerevoli altari cittadini erano a lui dedicati.
Uno dei più noti bambini di Zeus è Eracle (conosciuto dai Romani come Ercole). Eracle era un semidio – figlio di Zeus e della mortale Alcmena. Questo lo rendeva un eroe (hērōs), una figura importante nelle tradizioni religiose e culturali della Grecia. I Greci credevano che gli eroi, dopo la loro morte, si trovassero tra gli uomini e gli dei, ed Eracle era il più famoso esempio di questo.
Sebbene Zeus avesse dato molta forza a Eracle, la loro relazione era complessa. Era – la moglie di Zeus – era gelosa dell'infedeltà del marito e perseguitò Eracle per tutta la sua vita. Di conseguenza, Zeus spesso agiva come protettore: quando Era minacciava Eracle, Zeus interveniva. Nell'arte, soprattutto nelle raffigurazioni su vasi del VI e V secolo a.C., vediamo talvolta Zeus osservare mentre Eracle compie una delle sue famose fatiche.
La cosa più straordinaria della relazione tra Zeus ed Eracle è che alla fine della sua vita Eracle fu portato sull'Olimpo da Zeus. Lì fu ufficialmente fatto dio, un onore raro per un eroe mortale. Questa storia riflette un importante concetto religioso: che persone eccezionali possano raggiungere uno status divino attraverso le loro azioni.
