Descrizione prodotto
Questo tipo testa d'ascia è classificato come un tipo Petersen G. Il collo è sottile e spesso con lati piatti, mentre la parte posteriore è piuttosto sottile. La lama è simmetrica e più curva rispetto al Tipo A. Questo tipo ascia fu probabilmente sviluppato per la guerra e fu utilizzato circa dall'800 al 950 d.C.
Il ascia era uno strumento indispensabile e versatile per i Vichinghi, sia che venisse utilizzato per abbattere alberi, costruire navi, case e mobili, o come arma in combattimento. La forma e misurare delle teste delle asce venivano adattate all'uso previsto. Alcune asce erano splendidamente decorate e servivano come simboli di status, spesso sepolte accanto al loro proprietario. Oggi, le asce vichinghe sono oggetti da collezione molto amati e appaiono spesso in film, serie TV e videogiochi, dove rafforzano l'immagine dei Vichinghi selvaggi e intrepidi. Questa ascia vichinga ha una lama forgiata a mano in acciaio al carbonio di alta qualità e un'impugnatura robusta in legno di frassino. La testa dell'ascia è ulteriormente decorata con un'incisione di un motivo storico vichingo e la ascia è avvolta in pelle. Ottima come regalo o per un costume da Vichingo!
I draghi erano la variante mitica del serpente e furono inclusi nei miti più antichi dell'uomo moderno. Con la diffusione dell'uomo, anche la mitologia dei draghi migrò in tutto il mondo. In molte culture indoeuropee, i draghi giocano un ruolo prominente nelle loro mitologie. Nella mitologia germanica e successivamente vichinga, i draghi sono visti come mostri distruttivi. Allo stesso tempo, simboleggiano la bestia malvagia che deve essere sconfitta da un eroe. Questi due archetipi – il distruttore e l'avversario dell'eroe – si rafforzano a vicenda.
Nelle culture indoeuropee, il lupo aveva un doppio significato. L'animale era un nemico pericoloso, ma era anche rispettato per la sua astuzia, forza e furia. Questa relazione portò a rituali in cui il lupo era centrale. Il rituale koryos è un'importante espressione di questo culto del lupo. Da questo si svilupparono gli Ulfheðnar germanici, guerrieri che onoravano Odino (Wodan) e erano conosciuti come i "lupi di Odino." Nell'arte germanica e norrena, i lupi simboleggiavano lealtà, protezione, aggressione e intuizione strategica.
