Indice
Introduzione
La Guerra dei Cent'Anni tra Inghilterra e Francia durò dal 1337 al 1453. Questo lungo conflitto ebbe alti e bassi per entrambe le parti, ma nei primi anni del XV secolo sembrava che l'Inghilterra avesse raggiunto la vittoria. Nel 1429 la situazione era molto critica per i francesi: gli inglesi e i borgognoni avevano conquistato ampie parti della Francia e discutevano tra loro su chi dovesse ottenere il trono. Il delfino (principe ereditario) Carlo VII era abbattuto dalle sue perdite e anche sui territori della Francia che ancora possedeva, perse il suo impugnatura. Fu persino deriso dai suoi stessi sudditi come 'il re di Bourges', poiché raramente lasciava questa cittadina mentre i suoi nemici conquistavano lentamente sempre più del continente francese. Allo stesso tempo, una ragazza di 17 anni nel villaggio contadino francese di Domrémy sentì delle voci nella sua testa e ebbe visioni di angeli e santi, che le dicevano che Dio le aveva dato una missione sacra per far salire Carlo al trono. Questa ragazza era Jeanne d'Arc, la famosa comandante dell'esercito francese che in soli due anni avrebbe cambiato le sorti della guerra.
Dopo l'opposizione della chiesa e della corte di Carlo, riuscì a convincere il disperato delfino della sua missione sacra. Le fu dato un cavallo, armatura e un piccolo esercito francese sotto il suo comando, con cui presto ottenne vittorie spettacolari. Il suo successo all'assedio di Orléans ispirò non solo le sue truppe, ma anche il resto degli eserciti francesi. Carlo si fece ufficialmente incoronare re di Francia mentre i suoi nemici venivano respinti. La sua guida portò una nuova fase della guerra, in cui la Francia iniziò lentamente a riconquistare tutte le terre che erano state occupate dai suoi nemici. Tuttavia, la sua fortuna non durò a lungo; quando Jeanne fu catturata dai Borgognoni e dagli Inglesi nel 1430 e condannata al rogo, Carlo non fece nulla per aiutarla. Nel 1431 fu bruciata come strega nonostante le proteste dei suoi compagni e maledetta dalla chiesa. Questo rimase così per quasi 500 anni, fino a quando fu assolta dalla chiesa cattolica nel 1920 e dichiarata santa. Ancora oggi è considerata uno dei più grandi eroi francesi.
Dal XV secolo ci sono state molte discussioni sul modo in cui infranse le norme sociali e la posizione assegnata alle donne. Ci fu scalpore per il fatto che si vestisse da uomo sul campo di battaglia e desse ordini agli uomini; i suoi nemici la dipinsero quindi come una strega. Gli alleati e i soldati di Jeanne si preoccuparono meno del 'ruolo' che le era stato assegnato come donna, ma guardarono alle vittorie che ottenne. Per loro non era 'uomo' o 'donna', ma il comandante che agiva per riconquistare la Francia. Sia cittadini, soldati che nobili cavalieri seguirono la sua leadership senza dubbio. Nonostante la posizione ufficiale della chiesa, molte figure importanti come l'arcivescovo di Embrun misero in gioco la loro posizione per perorare la sua assoluzione. Il rispetto ineguagliato che trovò tra le sue truppe e compagni fu molto descritto dai suoi contemporanei.
In questo blog offriamo un'interpretazione dell'abbigliamento, dell'equipaggiamento e del armatura che Jeanne d'Arc avrebbe indossato. Con questo puoi creare una composizione basata su una delle figure (femminili) più studiate della storia.
Outfit
Per l'abbigliamento di Giovanna d'Arco ci sono due opzioni diverse: durante la sua giovane vita si vestiva secondo la moda femminile dell'epoca, ma quando guidò l'esercito francese avrebbe indossato anche un abbigliamento militare (maschile). Questo suscitò molto scalpore perché Giovanna d'Arco infranse molte norme sociali; alla sua condanna, questo venne persino usato come prova della sua 'stregoneria'. Molte figure nella chiesa, sia nel suo tempo che dopo la sua esecuzione, sostennero però che il suo abbigliamento maschile non fosse un motivo per perseguitarla. Non è chiaro se Giovanna d'Arco avesse motivi speciali per indossare abbigliamento maschile, oltre al fatto che questi abiti erano semplicemente i più pratici per il suo ruolo militare.
Opzione 1: Abbigliamento femminile ordinario
Il primo abbigliamento di Giovanna d'Arco consiste in un cotarda con sottoveste, scarpe e un cintura con borsa. Questo sarebbe stato l'abbigliamento semplice che indossava nella sua vita da figlia di contadini.
Cotarda
Il cotarda era un abito lungo e fluente che era di moda durante il tardo medioevo sia tra le donne che tra gli uomini. Si preferivano colori vivaci, contrariamente a come spesso viene rappresentato questo periodo. Se potevano permetterselo, i loro abiti erano riccamente decorati, ma anche senza decorazioni, l'abbigliamento nel medioevo era molto costoso. In estate, Giovanna d'Arco avrebbe indossato un cotarda con maniche corte, ma un modello con maniche lunghe in inverno.
Giovanna d'Arco indossa anche una sottoveste sotto il suo cotarda. Indossare biancheria intima rendeva i vestiti medievali meno soggetti a sporcarsi dal corpo e riduceva la necessità di lavare lo strato superiore, prevenendo così lo scolorimento.
Rosario
L'Europa tardo-medievale era prevalentemente (cattolica) cristiana. In questi tempi turbolenti, era importante essere devoti, poiché la morte poteva essere in agguato dietro ogni angolo (memento mori). Il rosario fu sviluppato come uno strumento per la gente comune per recitare preghiere. Consisteva in una croce di legno con diverse perle, ognuna delle quali simboleggiava una preghiera. La variante medievale ‘Certosina’ che Giovanna d'Arco avrebbe usato era particolarmente legata a Maria, la madre di Gesù. Il rosario divenne molto popolare tra la gente comune nel XIV e XV secolo, ma era spesso indossato anche dai soldati sul campo di battaglia per poter pregare senza una chiesa nelle vicinanze o per recitare una preghiera veloce.
Scarpe
Nel XIV e XV secolo si indossavano scarpe appuntiti. Col tempo, divenne una tendenza della moda renderli sempre più lunghi e appuntiti.
Opzione 2: Abbigliamento militare
L'outfit militare che Jeanne d'Arc indossa è composto da un cappuccio, surcot o arming farsetto, calzabrache e un cintura con il suo daga e spada. La pia Jeanne d'Arc avrebbe comunque tenuto il suo rosario sempre a portata di mano.
Cappuccio
Il cappuccio era un capo di abbigliamento medievale originariamente concepito come cappuccio per proteggere la testa dalla pioggia e dal freddo. Nel XIV secolo divenne di moda tra la nobiltà e la borghesia indossare il cappuccio come una sorta di turbante, rovesciandolo.
Surcot
Questo capo d'abbigliamento deriva dalla tabard che i cavalieri indossavano sopra la loro armatura nei secoli passati per riconoscersi sul campo di battaglia, ma nel XIV e all'inizio del XV secolo veniva indossato anche da solo. Giovanna d'Arco indossa questo capo per rendersi visibile come comandante dell'esercito sia sul campo di battaglia che nella vita quotidiana.
Molti abiti in questo periodo venivano indossati anche con un motivo a colori metà e metà, noto anche come Mi-parti. Questo modello di surcoat è disponibile in diverse metà, permettendo di mescolare e abbinare i colori.
Giovanna d'Arco indossa anche una camicia sotto il surcot. Indossare biancheria intima rendeva gli abiti medievali meno soggetti a sporcarsi dal corpo e riduceva la frequenza dei lavaggi, preservando così i colori originali più a lungo.
Arming Farsetto
Nel quindicesimo secolo la moda è passata da abiti lunghi e fluenti a vestiti corti e aderenti. Gli uomini hanno iniziato a indossare farsetti, che terminavano intorno ai fianchi e mettevano in risalto il petto e la vita. Anche i pantaloni completi hanno cominciato a diventare sempre più di moda. Giovanna d'Arco indossava questo indumento non solo per poter portare il suo armatura, ma anche per rappresentare il suo importante status di leader militare femminile.
Un gambeson offre uno strato di protezione imbottita sotto cotta di maglia e corazza, ma veniva indossato da soli dai soldati poveri. Grazie agli sviluppi del armatura, spesse gambesoni sono diventate superflue per i cavalieri, che hanno iniziato a indossare una variante imbottita più sottile e leggera che si adattava anche alla moda del giorno, il cosiddetto arming farsetto. A questa variante aderente del gambeson potevano essere fissate parti dell'armatura che si adattavano bene al corpo.
In Italia, l'arming farsetto veniva indossato anche come capo di abbigliamento comune da cittadini e nobili non militari per dare un aspetto marziale, simile all'indossare stivali da combattimento o abbigliamento con stampa mimetica nel nostro presente.
Mutande con Calzabrache
Nel XIV e nei primi del XV secolo, gli uomini generalmente indossavano calzabrache (calzari). Queste lunghe calze erano fissate alle mutande (braghe) e solitamente indossate sotto lunghe vesti. Giovanna d'Arco indossa mutande con calzabrache per poter portare la sua armatura.
In questo periodo c'era anche una lenta transizione verso il completo pantaloni. È una scelta personale indossare calzari o un pantaloni.
CONSIGLIO: Calzabrache e i pantaloni del Quindicesimo secolo devono aderire strettamente al corpo. Dal Quattordicesimo al Sedicesimo secolo, spesso si legava un laccio o una cordicella di cuoio sotto il ginocchio per stringere il pantaloni e il calzabrache e farli aderire meglio alle gambe. Questa è una questione di preferenze personali, ma in questo modo puoi facilmente aggiungere dettagli storici al tuo outfit.
Cintura
Persone di tutte le classi sociali attaccavano borse e altri oggetti di uso comune al loro cintura. Quando componi il tuo outfit, pensa a cosa sarebbe importante portare con te nella tua vita quotidiana come Giovanna d'Arco, come il tuo posate ma anche il tuo spada.
Scarpe
Nel Quattordicesimo e Quindicesimo secolo si indossavano scarpe appuntite. Nel tempo, la tendenza della moda era di renderle sempre più lunghe e appuntite. Sul campo di battaglia, la forma seguiva la funzione e l'appuntitezza delle scarpe era molto più modesta, in modo che non ci si potesse inciampare durante un combattimento.
Armatura di Giovanna d'Arco e Armatura
Giovanna d'Arco era nota per guidare i suoi uomini sul campo di battaglia in armatura completa. L'armatura di Giovanna d'Arco fu realizzato per lei su misurare e vi combatté anche: ci sono persino più fonti primarie che si riferiscono al fatto che non si toglieva questo armatura fino a quando un combattimento non era terminato, nonostante le gravi ferite che aveva subito sul campo di battaglia. L'armatura di Giovanna d'Arco consiste in un corazza, un elmo aperto, protezioni complete per braccia e spallacci e armatura per la parte superiore delle gambe.
CONSIGLIO: I cavalieri avevano durante tutto il medioevo scudieri o altri servitori che li aiutavano a indossare il loro armatura: l'armatura a piastre era quasi mai progettata per essere indossata solo dal portatore. Leggi qui su come indossare un armatura. Ti consigliamo di chiedere a qualcuno se vuole aiutarti con la prova, la vestizione e la regolazione del tuo armatura. Nota anche: le armature che vendiamo non sono realizzate su misurare, quindi non si adattano a tutti i tipi di corpo. Ad esempio, corazze e gambali sono generalmente realizzati per una figura maschile, le parti dell'armatura possono essere piegate e modificate per adattarsi meglio al tuo corpo.
Corazza
Giovanna d'Arco indossa un corazza che protegge l'intero torso. A differenza delle precedenti corazze come quelle del armatura di Churburg, l'addome inferiore e i fianchi sono coperti da piastre d'acciaio articolate. Queste possono anche essere staccate dal corazza.
Elmo aperto
Il armatura di Giovanna d'Arco è spesso raffigurato con un elmo aperto, nella nostra composizione ha la forma di un cappello d'arme. In questo periodo gli elmi aperti venivano indossati per offrire al portatore un miglior campo visivo e per aiutare a impartire ordini. Questo veniva fatto soprattutto quando la minaccia del nemico non era imminente, ma alcuni comandanti preferivano un elmo aperto sul campo di battaglia. Puoi scegliere quale tipo di elmo utilizzare nella tua composizione. Ecco esempi di elmi aperti di questo periodo:
Arm- en Spallacci
Jeanne d'Arc indossa grandi spalline e un bracciale aderente. Le spalline proteggono anche la sua clavicola e sono abbastanza grandi da non avere bisogno di un besague per proteggere le ascelle. I bracciale hanno una grande piastra per proteggere completamente il gomito e offrire libertà di movimento. Entrambi sono fissati al suo arming farsetto con lacci.
Armatura per le gambe
Le cosce di Giovanna d'Arco sono protette con armatura a piastre, ma ha lasciato scoperte le gambe inferiori in questa configurazione. Ciò è dovuto al fatto che preferisce maggiore mobilità quando indossa il armatura.
CONSIGLIO: Verifica quando scegli la tua protezione che si adatti agli strati che indossi sotto e agli altri componenti dell'armatura che scegli, specialmente per braccia e gambe. Sarebbe un peccato se avessi scelto una bella configurazione per il tuo armatura, ma non si adatta tra loro o al tuo cotta di maglia. Hai dei dubbi? Non esitare a inviarci un messaggio!
Cintura d’armatura
Spesso un arming farsetto o un altro gambeson era dotato di punti per appendere l'armatura per la parte inferiore del corpo, ma non era sempre così. Per fissare le gambiere e i corpetti di maglia al corpo, spesso si indossava un cintura d’armatura.
Cotta di maglia
Anche se Jeanne d'Arc nella nostra composizione non indossa un cotta di maglia, questo era comunemente indossato da molti soldati e cavalieri dell'epoca. Il haubergon, il cotta di maglia a maniche corte, divenne sempre più comune nel XV secolo a causa degli sviluppi nell'armatura per le braccia. I cavalieri italiani e francesi avrebbero continuato a usare cotte di maglia complete fino alla fine del XV secolo, mentre in Inghilterra e nel Sacro Romano Impero il cotta di maglia veniva suddiviso in voiders e tuniche di maglia per risparmiare peso.
Guanti d'arme
Anche se Jeanne d'Arc in questa composizione non indossa guanti d'arme, probabilmente lo avrebbe usato sul campo di battaglia. La scelta se indossarlo nella tua composizione spetta a te. Questi sarebbero stati guanto d'arme contemporanei:
CONSIGLIO: Puoi adattare il tuo cotta di maglia al tuo misurare rimuovendo anelli, ma un modo semplice è legare le maniche con lacci di cuoio al gomito.
Armi
Dopo aver ricevuto un cavallo e armatura per guidare il suo esercito, a Giovanna d'Arco fu offerto anche un spada, ma rifiutò dicendo che Dio aveva già scelto un arma per lei. Era un antico spada con un'iscrizione di cinque croci, che fece dissotterrare dietro la chiesa nel villaggio di Sainte-Catherine-de-Fierbois. Nessuno, tranne Giovanna d'Arco, sapeva che questo spada era sepolto lì, il che fece sospettare alcuni dei suoi alleati di stregoneria. In questa composizione abbiamo scelto un spada ad una mano, ma poiché il spada di Fierbois non è mai stato descritto chiaramente, avrebbe potuto essere anche un spada a due mani. Sul campo di battaglia, avrebbe avuto anche un arma ad asta come un lancia o guisarma (roncola).
Daga
Al suo cintura Giovanna d'Arco porta anche un daga a rondelle sviluppato per infilarsi nelle fessure delle corazze a piastre, nel caso si trovasse in combattimento con un altro avversario pesantemente corazzato. Nella vita quotidiana, questo daga era utilizzato anche dalle donne comuni come arma di autodifesa.
Il perfetto armatura
A differenza di quanto molti pensano, le armature non erano destinate a rendere il portatore completamente invulnerabile. L'armatura era sempre un compromesso tra mobilità e protezione. Questo compromesso è ben visibile nella differenza tra armature da guerra e armature da torneo (tutte le nostre armature sono da guerra). Durante i tornei venivano indossate armature molto più robuste ma meno mobili per proteggere il portatore il più possibile dall'impatto di una lancia. Questo era possibile perché i tornei non erano intesi come uno spettacolo e non come una lotta per la vita o la morte. Sul campo di battaglia, la mobilità era molto più importante, quindi le armature da guerra offrivano meno protezione, ma erano meno pesanti e permettevano al portatore di muoversi molto più liberamente.
Le armature nella storia erano indossate da persone completamente addestrate e specializzate nella conduzione della guerra nel periodo in cui vivevano. Si può vedere che queste persone facevano molte scelte tra protezione e mobilità, che spesso si riducevano a funzione e preferenza personale. Ad esempio, molti fanti indossavano meno protezione sulle gambe inferiori perché era più comodo per marciare, ma la cavalleria era spesso più completamente corazzata. I cavalieri a volte sceglievano di proteggere le mani con mitteni in cui le dita non potevano muoversi, ma a volte con guanti d'arme con dita individuali. Considera cosa è importante per te e adatta i tuoi componenti e la composizione del armatura in base alle tue preferenze.
Nei campi di battaglia medievali, solo l'aristocrazia indossava armature completamente realizzate su misurare. Il resto degli eserciti indossava armature raccolte o ereditate da precedenti portatori. Questi soldati adattavano questi pezzi di armatura raccolti al loro misurare e li decoravano dipingendo simboli religiosi e l'araldica del loro signore. Le parti di armatura che vendiamo non sono realizzate su misurare, ma sono regolabili. Come proprietario di un armatura, sei regolarmente impegnato ad adattare il armatura alle tue misure per renderlo il più confortevole possibile. Puoi farlo allungando le cinghie, aggiungendo cinghie, allargando i pezzi per braccia e gambe e aggiungendo lacci.