Cavalieri nel Medioevo

Ridders in de middeleeuwen

La cavalleria

La cavalleria medievale è un aspetto iconico della società medievale. I cavalieri sono spesso associati al coraggio, alla cavalleria e all'avventura. In questo ampio pezzo, esploriamo più a fondo la cavalleria medievale e indaghiamo le origini, il ruolo e gli ideali di questi nobili guerrieri.


La cavalleria medievale emerse nel IX e X secolo come risposta alla necessità di potere militare organizzato e protezione in un'epoca di instabilità politica. I cavalieri erano originariamente guerrieri pesantemente armati a cavallo, che idealmente si distinguevano per il loro coraggio, abilità nel combattimento e lealtà a un signore.

Il Codice della Cavalleria

I cavalieri erano tenuti a seguire un rigido codice di cavalleria, noto come 'chivalry'. Questo codice comprendeva virtù come onore, coraggio, lealtà, giustizia, cortesia e amore cavalleresco. I cavalieri erano incoraggiati a combattere per la giustizia, proteggere i deboli e onorare le donne. Secondo il buon uso cristiano. L'etica cavalleresca poneva anche l'accento sulla fedeltà alla chiesa e alla fede cristiana.

Cavalieri nel Medioevo: armi, ordine e storia
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Cavalleria come Classe Sociale

La cavalleria si sviluppò in una classe sociale distinta all'interno della società medievale. Sebbene non tutti i cavalieri fossero di origine nobile, erano spesso considerati l'élite della società. La cavalleria divenne ereditaria e acquisita tramite favori reali o meriti sul campo di battaglia. Godevano di privilegi come il possesso di terre, il diritto di riscuotere tasse e la partecipazione ad affari nobiliari.

Cavalieri in Guerra

I cavalieri erano addestrati all'uso di diversi armi e tecniche di combattimento, come la scherma, caricare il nemico con la lancia e tiro con l'arco. Costituivano il nucleo degli eserciti medievali e giocavano un ruolo cruciale nelle battaglie. I cavalieri erano spesso equipaggiati con armatura, spada, scudo e elmo, e i loro attacchi letali a cavallo li rendevano avversari temuti.

Tornei e Romanticismo

Oltre al loro ruolo militare, i cavalieri erano anche coinvolti in tornei, dove potevano mostrare le loro abilità e acquisire fama. I tornei erano eventi spettacolari in cui i cavalieri, indossando armature, si sfidavano con armi da torneo. Questi eventi, spesso accompagnati da dichiarazioni d'amore cortese e poesie, ispirarono molte romanze e leggende medievali.

Ordini di cavalieri nel medioevo: un cavaliero templare
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Le donne potevano diventare cavalieri?

In teoria anche le donne potevano diventare cavalieri. Tuttavia, ciò è accaduto solo in poche occasioni. Una famiglia nobile doveva rispettare i suoi obblighi nei confronti del suo signore feudale. L'obbligo più importante era il servizio militare. Le famiglie facevano di tutto per adempiere a questi obblighi. In assenza di eredi maschi, alcune famiglie erano costrette a far adempiere a una donna questi obblighi. Un esempio di cavaliere donna è Petronilla de Grandmesnil dall'Inghilterra del XII secolo. Nel XIV secolo era persino permesso alle donne di partecipare agli ordini cavallereschi. Ciò indica che, sebbene sporadicamente, accadeva regolarmente che le donne diventassero cavalieri. Si noti che la Giovanna d'Arco del XIV secolo non è un esempio di questo. 

Armatura

L'aspetto del cavaliere è cambiato nel corso dei secoli. Ma la tecnica d'attacco e il tipo armi sono rimasti gli stessi. Nell'XI secolo i cavalieri indossavano principalmente lunghe cotte di maglia e gambesoni. Spangenhelm e elmi nasali. Il cavaliere combatteva a cavallo e caricava il nemico al galoppo con un lancia o una lancia mirata. L'impatto di ciò è di 1 cavallo vapore sotto forma di un punta affilata che carica il nemico a una velocità di circa 32 km all'ora. 


Importanti simboli di status per il cavaliere erano il spada e gli speroni (con cui spronavano il loro cavallo). Nel corso dei secoli, il lancia si è evoluto in una lancia tecnologicamente avanzata. 


A partire dal XIII secolo, ginocchia e gomiti e successivamente spalle venivano sempre più spesso dotati di parti di armatura in acciaio. Questo si è evoluto alla fine del XIV secolo in armature di piastre e alla fine del XV secolo le parti di maglia erano quasi completamente cadute in disuso. 


Anche il spada si è evoluto da un modello originariamente progettato per colpire come l'Oakeshott tipo X, a spade da una mano e mezza nel XV secolo, appositamente sviluppate sia per colpire che per pungere. Questo pungere è diventato sempre più importante per colpire gli avversari tra le fessure delle loro armature a piastre. 


I cavalieri indossavano anche scudi. Nel corso dei secoli queste sono diventate sempre più corte, il che ha contribuito notevolmente all'agilità del cavaliere. 


Gli elmi si sono evoluti da elmi nasali (un calotta dell’elmo e nasale) a un nasale più elaborato (visiera), a elmi a forma di mandorla, fino a elmi a secchio. Dopo aver raggiunto la massima armatura per la testa, si iniziò a lamentarsi della scarsa visibilità. Di conseguenza, il bacinetto e il celata si sono sviluppati a partire dal XIV secolo. 


Lo sviluppo di armature e armi non avveniva solo sul campo di battaglia. I tornei erano indispensabili per l'innovazione delle armature. Pertanto, i tornei cavallereschi possono essere visti come la F1 per l'industria automobilistica. 

Cavaliere medievale con scudo a goccia e spada
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Il cavallo di un cavaliere

Un altro simbolo caratteristico del cavaliere è il suo cavallo. Il cavaliere non utilizzava tutto il giorno il suo destriero da battaglia. Invece, diverse razze di cavalli erano popolari tra i cavalieri. Era anche una questione di denaro. Ma i destrieri da battaglia erano risparmiati per il lavoro bellico. Proprio come i carri armati e i veicoli cingolati vengono trasportati su rimorchi al campo di battaglia. I destrieri da battaglia non venivano caricati o cavalcati fino a quando non era necessario. 

Destriero

Il destriero era un cavallo da guerra pesante, allevato appositamente per i combattimenti. Erano grandi, forti e potenti, destinati a portare il cavaliere con la sua pesante armatura. I destrieri erano adatti per le cariche e per portare pesanti armi.

Courser

I courser erano cavalli più leggeri noti per la loro velocità e agilità. Erano spesso utilizzati per ricognizioni rapide, servizi di corriere e nei tornei.

Palfrey

Il palfrey era un cavallo noto per la sua andatura confortevole ed era popolare tra i cavalieri per viaggi e lunghe distanze. Avevano un temperamento tranquillo ed erano comodi da cavalcare.

Rouncey

I Rounceys erano cavalli di taglia media utilizzati come cavalli da sella generali dai cavalieri. Erano versatili e potevano essere utilizzati per diversi compiti, come viaggiare, cacciare e pattugliare.

Ordini cavallereschi

Nel medioevo, gli ordini cavallereschi erano comunità prestigiose ed esclusive di cavalieri e nobili che si univano sotto un obiettivo comune, come il servizio religioso, i valori cavallereschi o la difesa militare. Questi ordini cavallereschi sorsero in diverse parti d'Europa e svolsero un ruolo importante nella società medievale. 

Ordine della Cavalieri templari

Fondato nel 1119, l'Ordine della Cavalieri templari era un ordine militare cavalleresco originariamente istituito per proteggere i pellegrini in Terra Santa durante le crociate. Divennero noti per il loro potere finanziario e militare, ma furono infine sciolti nel XIV secolo.

Ordine di San Giovanni

Conosciuto anche come Cavalieri Ospitalieri o Ordine di Malta, questo ordine cavalleresco fu fondato nell'XI secolo come organizzazione religiosa e militare con l'obiettivo di fornire assistenza medica e proteggere i pellegrini. Erano attivi nel Mediterraneo e continuano ad esistere oggi come organizzazione umanitaria.

Ordine del Toson d'Oro

Fondato nel 1430 dal duca Filippo il Buono di Borgogna, questo era un prestigioso ordine cavalleresco con l'obiettivo di promuovere i valori cavallereschi e la gloria del ducato. L'ordine era limitato a un gruppo selezionato di nobili e principi ed era considerato un segno di straordinario onore.

Ordine della Giarrettiera

Fondato nel 1348 dal re Edoardo III d'Inghilterra, l'Ordine della Giarrettiera è uno dei più antichi ordini cavallereschi ancora esistenti. Era destinato come ordine cavalleresco per l'alta nobiltà ed era incentrato sulla cavalleria e sul servizio alla corona inglese.

Ordine Teutonico

Questo ordine cavalleresco tedesco fu fondato nel 1190 come ordine militare con l'obiettivo di convertire e difendere l'area baltica pagana. In seguito divennero un'importante potenza politica e giocarono un ruolo nelle crociate e nel governo della Prussia.

Ordine di Santiago

Questo ordine cavalleresco spagnolo fu fondato nel XII secolo ed era dedicato alla protezione delle terre cristiane nella Penisola Iberica durante la Reconquista.

Ordine del Drago

Fondato nel 1408 dal re Sigismondo d'Ungheria, questo ordine cavalleresco era focalizzato sulla difesa del cristianesimo e sulla lotta contro l'Impero Ottomano.

Ordine dell'Elefante

Fondato nel 1458 dal re Cristiano I di Danimarca, questo è un ordine cavalleresco danese che esiste ancora oggi. È uno degli ordini cavallereschi più antichi e prestigiosi d'Europa.

Ordine del Toson d'Oro

Questo ordine cavalleresco fu fondato nel 1430 dal duca Filippo il Buono di Borgogna e aveva come obiettivo la promozione dei valori cavallereschi e la gloria del ducato.

Cavalieri predoni

Durante la Guerra dei Cent'Anni tra Inghilterra e Francia, emersero cavalieri predoni come nobili che si dedicavano a pratiche violente e illegali. Approfittavano del caos politico e militare per saccheggiare, estorcere e riscuotere riscatti. I cavalieri predoni operavano in aree remote, attaccavano viaggiatori e villaggi e utilizzavano attacchi a sorpresa e incendi. Provocavano paura e insicurezza, disturbavano il commercio e le attività economiche, e destabilizzavano la regione. I poteri dominanti cercarono di reprimerli, ma il problema fu affrontato solo più tardi con la creazione di amministrazioni più forti e misure di sicurezza. I cavalieri predoni illustrano la complessità e anche l'impotenza di quel tempo e l'impatto della guerra sulla popolazione.

Abusi da parte dei cavalieri

Nel medioevo alcuni cavalieri si resero colpevoli di vari abusi. Sfruttavano i contadini e le classi inferiori imponendo loro oneri irragionevoli e opprimendoli. Inoltre, alcuni cavalieri usavano le loro abilità militari per commettere atti di violenza e crudeltà, come rapina, saccheggio e maltrattamento della popolazione indifesa. Abusavano anche della loro posizione nei confronti delle donne, esigendo doti e influenzando le scelte matrimoniali, il che a volte portava a matrimoni forzati, trattamenti ingiusti e abusi sessuali. Questi abusi erano caratteristici di alcuni cavalieri, ma è importante notare che non tutti i cavalieri erano colpevoli di tali atti.

Cambiamenti nel Cavalierato

Durante il tardo medioevo, il cavalierato iniziò a evolversi. Nel XV secolo, gli eserciti professionali e i funzionari politici divennero sempre più comuni. Ciò ridusse il dominio dei cavalieri. Inoltre, i cambiamenti sociali e politici fecero sì che la nobiltà si concentrasse maggiormente sull'acquisizione di potere politico e interessi economici.

I cavalieri svolgevano un ruolo centrale nelle molte guerre diverse. Ecco una panoramica delle guerre in cui i cavalieri erano centrali. 

La conquista normanna dell'Inghilterra (XI secolo)

I cavalieri, guidati da Guglielmo il Conquistatore, giocarono un ruolo cruciale nella conquista dell'Inghilterra da parte dei Normanni. La Battaglia di Hastings nel 1066 è un esempio noto dell'impiego dei cavalieri.

Le Crociate (XI-XIII secolo)

I cavalieri giocarono un ruolo cruciale nella serie di campagne militari, note come le Crociate. Combatterono contro eserciti musulmani in Terra Santa per proteggere il cristianesimo e ristabilire il controllo su importanti luoghi sacri.

La Reconquista (VIII-XV secolo)

I cavalieri furono coinvolti nella riconquista cristiana della penisola iberica dai governanti moreschi islamici. Combatterono in battaglie leggendarie come la Battaglia di Las Navas de Tolosa e la Battaglia di Granada.

La Reconquista del Portogallo (XI-XIII secolo)

I cavalieri furono coinvolti nella riconquista del Portogallo dal dominio moresco. Combatterono valorosamente in battaglie come la Battaglia di Ourique e la Battaglia di Aljubarrota.

La Reconquista della Sicilia (XI-XII secolo)

I cavalieri furono coinvolti nella conquista della Sicilia dai governanti islamici da parte delle forze normanne e sud-italiane. Cavalieri come Ruggero I di Sicilia giocarono un ruolo importante in queste campagne.

Le Crociate nella regione baltica (XII-XIII secolo)

I cavalieri furono coinvolti nei conflitti armati nella regione baltica, combattendo contro tribù pagane e promuovendo la diffusione del cristianesimo.

Le invasioni mongole (XIII secolo)

I cavalieri di vari paesi europei, come Ungheria e Polonia, svolsero un ruolo nella difesa contro le invasioni mongole. Erano noti per il loro coraggio e abilità a cavallo nei confronti con i cavalieri mongoli.

Le guerre di indipendenza scozzesi (XIII-XIV secolo)

I cavalieri, come William Wallace e Robert the Bruce, giocarono un ruolo importante nella lotta per l'indipendenza scozzese contro il dominio inglese. La Battaglia di Bannockburn è un noto esempio di vittoria grazie ai cavalieri scozzesi.

La Guerra dei Cent'anni (XIV-XV secolo)

I cavalieri furono protagonisti in questa lunga guerra tra Inghilterra e Francia. Combatterono in grandi battaglie come Crécy, Poitiers e Agincourt, dove dimostrarono le loro arti marziali e abilità strategiche.

Cavaliere medievale con lancia e cotta di maglia
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Le guerre italiane (XV-XVI secolo)

I cavalieri furono coinvolti nelle guerre e nei conflitti tra le città-stato italiane, così come nelle invasioni di potenze straniere come Francia e Spagna. Combatterono come mercenari per diversi sovrani e principi.

Le Guerre delle due Rose (XV secolo)

Questa guerra civile in Inghilterra fu caratterizzata da conflitti tra case nobili rivali. I cavalieri giocarono un ruolo cruciale su entrambi i fronti, combattendo in battaglie come la Battaglia di Bosworth.

Le guerre hussite (XV secolo)

I cavalieri furono coinvolti nei conflitti religiosi in Boemia (l'attuale Repubblica Ceca) tra la chiesa cattolica e il movimento hussita. Gli hussiti, guidati da Jan Hus e successivamente Jan Žižka, erano famosi per le loro tattiche e l'efficace combattimento con carri da guerra.

Le guerre bizantino-ottomane (XIV-XV secolo)

I cavalieri dell'Europa occidentale, come gli Ospitalieri e l'Ordine di San Giovanni, combatterono al fianco dell'Impero Bizantino contro i crescenti Turchi Ottomani. La Battaglia di Nicopoli e la Battaglia di Varna sono esempi di scontri in cui i cavalieri ebbero un ruolo.

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