Celtic WebMerchant

Vichingo distributore di gioielli Lettonia, bronzo

18 , 95 IVA inclusa
1 disponibili
Disponibile. Ordinato entro le 20:00, spedito oggi.
  • iDEAL
  • Klarna
  • Google Pay
  • Apple Pay
  • Mastercard
  • Visa
  • PayPal
  • Maestro
  • American Express
  • Bancontact

Descrizione prodotto

Questo Viking distributore di gioielli è una replica di un originale del IX-X secolo ritrovato in una tomba femminile in Lettonia. Divisori di gioielli come questi erano indossati in tutto il Mar Baltico. I divisori erano indossati da donne, permettendo di appendere ulteriori perline e gioielli alla hangerok.

I costumi femminili riccamente decorati dell'epoca vichinga contenevano solitamente fibule a tartaruga ovali o a forma di testa di animale, il cui design poteva variare a seconda del periodo e della regione. Questi fibula’s, che venivano indossati in coppia, erano spesso collegati con catene di bronzo o perline di vetro colorato.

Particolarmente impressionanti erano le molteplici file di diverse catene che, con eleganti gioielli, questi divisori di gioielli venivano fissati ai fibule a tartaruga, permettendo di indossare più fili di catene e gioielli uno sotto l'altro.

Le catene vichinghe erano realizzate con vari materiali e servivano non solo come decorazione, ma anche come simbolo di status e oggetto spirituale. Potevano contenere elementi unici ed erano strettamente legate a magia, rituali e identità, come dimostrano le storie sulla catena di Brísing e santi come Genevieve e Bathild. I ritrovamenti archeologici dimostrano che le catene potevano portare simbolismi sia pagani che cristiani e spesso erano associate a specialisti rituali, come le vǫlur, che potevano usarle nel seiđr-magia. La ricerca sugli assemblaggi di catene e le tombe con oggetti magici suggerisce che le catene giocavano un ruolo importante nelle pratiche spirituali e rituali all'interno della cultura vichinga. Anche le catene vichinghe servivano non solo come decorazione, ma anche come simbolo di status e oggetto spirituale. Erano strettamente legate a magia, rituali e identità, come dimostrano le storie sulla catena di Brísing. I ritrovamenti archeologici dimostrano che le catene potevano portare simbolismi sia pagani che cristiani e regolarmente erano associate a specialisti rituali, come le vǫlur o aristocratici.

Prodotti simili

Blog correlati