Il sciabola

Sabre

Un sciabola è un tipo di backsword con una lama curva. È principalmente associato alla cavalleria leggera del periodo moderno e dell'epoca napoleonica. Inizialmente era legato alla cavalleria dell'Europa centrale, come gli Ussari, ma durante la Guerra dei Trent'anni il suo uso si diffuse in Europa occidentale. sciabole più leggeri divennero popolari anche tra la fanteria all'inizio del XVII secolo. Nel XIX secolo erano comuni modelli con lame meno curve, usati anche dalla cavalleria pesante.


Il sciabola militare venne usato nel XIX secolo anche come arma da duello nella scherma accademica. Questo portò allo sviluppo della moderna forma di scherma con sciabola, introdotta ai Giochi Olimpici estivi del 1896 e basata sulle caratteristiche dello storico arma.

Etimologia del sciabola

La parola inglese sabre è attestata dal 1670 ed è stata presa direttamente dal francese, dove sabre è un adattamento di sable. Questa parola francese era a sua volta un prestito dal tedesco  Säbel o Sciabola degli anni 1630. La parola tedesca è conosciuta fin dal XV secolo e proviene dal polacco szabla, che a sua volta deriva dall'ungherese szabla (XIV secolo, successivamente szablya). La diffusione della parola ungherese in altre lingue europee avvenne nel contesto delle guerre ottomane in Europa dal XV al XVII secolo.


L'origine precisa della parola ungherese è incerta. Potrebbe derivare dal sud-slavo (serbo-croato sablja, antico slavo sabľa), che in ultima analisi risale a una fonte turca. 


Storia

Questi armi erano apprezzati alla corte reale ungherese come il Spada di Attila. Ci sono sciabole ungheresi conosciuti dalla prima metà del X secolo.

Sebbene le spade da taglio a filo singolo esistessero già nell'antichità, come le spade a falce egiziane e sumere, erano spesso armi da taglio per la fanteria. Queste si svilupparono successivamente in armi da taglio più pesanti come la Machaira greca, la kopish e l'iberica falcata. L'Anatolian Drepanon sopravvisse persino come il Kukri dei Gurkha. Nell'antica Cina, la fanteria e la cavalleria usavano spesso spade dritte a filo singolo. Intorno al VI secolo d.C., apparve in Siberia meridionale una variante più lunga e leggermente ricurva per la cavalleria. Questo "proto-sciabola" o sciabola turco-mongola si sviluppò in una vera spada da cavalleria intorno all'VIII secolo e divenne l'arma laterale abituale nelle steppe eurasiatiche nel IX secolo.


Le più antiche sciabole avevano una leggera curvatura, brevi guardie trasversali rivolte verso il basso, una impugnatura opposta alla lama, e una punta affilata, con il terzo superiore del bordo posteriore affilato.

Periodo moderno iniziale

L'uso della sciabola in Europa occidentale, insieme al nome, iniziò nel XVII secolo. Ciò era dovuto principalmente all'impiego degli Ussari ungheresi negli eserciti dell'Europa occidentale. Gli ussari erano cavalleria leggera che attaccava i tiratori scelti nemici e le posizioni di artiglieria e inseguiva le truppe in fuga.

Alla fine del XVII e all'inizio del XVIII secolo, molti ussari ungheresi si stabilirono in altri paesi europei, formando il nucleo delle unità di cavalleria leggera. La parola szablya in ungherese deriva dal turco nord-occidentale selebe, influenzato dal verbo ungherese szab ("tagliare").


Il tipo originale di sciabola, o szabla polacca, veniva utilizzato come arma da cavalleria, possibilmente ispirato da armi ungherese o turco-mongolo.

La karabela era un tipo popolare di szabla alla fine del XVII secolo, indossato dalla nobiltà polacca (szlachta). Anche se destinato alla cavalleria, sostituì anche le spade diritte della fanteria.

La sciabola svizzera emerse come un spada dritto a un solo filo all'inizio del XVI secolo, ma dal XVII secolo presentava tipi di elsa speciali.

Sciabole nel Commonwealth polacco-lituano

La sciabola era ampiamente utilizzata nel Commonwealth polacco-lituano durante il periodo moderno iniziale, soprattutto dalla cavalleria leggera nel XVII secolo. Dopo la Guerra dei Trent'anni, l'uso della sciabola si diffuse in tutta Europa e fu adottato anche dalla fanteria. Per la nobiltà polacca (szlachta), la sciabola era inoltre un importante simbolo di status e una parte essenziale dell'abbigliamento tradizionale maschile.


Szabla ungherese-polacca
Il primo tipo di szabla, la szabla ungherese-polacca, divenne popolare tra la szlachta durante il regno del re transilvano-ungherese di Polonia, Stefan Batory, alla fine del XVI secolo. Questa sciabola aveva un grande elsa aperto con una protezione a croce, formata da quillons e langet superiori e inferiori. La lama era pesante e a un solo filo, e poteva essere dritta o leggermente curva. Poiché la sciabola offriva poca protezione alla mano, veniva fissata una catena dalla guardia al pomolo. Molte di queste sciabole furono realizzate su commissione del re Batory e decorate con il suo ritratto; per questo motivo, questo tipo viene anche chiamato batorówka, in onore del re.


Szabla armena
Alla fine del XVII secolo apparve la prima modifica significativa della sciabola: la szabla armena, chiamata anche czeczuga. Questo tipo aveva una protezione per la mano ed era ispirato alla sciabole curva proveniente dall'Oriente. La szabla armena potrebbe essere nata grazie ai mercanti e fabbri armeni che all'epoca gestivano gran parte della produzione di armi nel Commonwealth.


La szabla armena si sviluppò in tre tipi. La Czeczuga era una sciabola curva con una piccola guardia, un elsa aperto e decorato e un cappuccio che proteggeva parzialmente la mano. L'Ordynka era una cavalleria più pesante arma che combinava le caratteristiche del Czeczuga con un'impugnatura più forte e durevole e lama, simile a un corto spada. La karabela armena era il primo sciabola cerimoniale della szlachta, con un lama curvato e guardia, un corto impugnatura e decorazioni con incisioni, pietre preziose e avorio. Nel XVIII secolo si evolse nello standard karabela, usato sia come parte dell'abbigliamento che in combattimento.


Szabla degli Ussari
Lo szabla degli Ussari era il tipo di szabla più noto del suo tempo e un precursore di molte spade europee. Il arma fu introdotto intorno al 1630 e utilizzato principalmente dalla cavalleria pesante polacca, gli Ussari. Questo sciabola era meno curvato rispetto al sciabole armeno, il che lo rendeva ideale per i combattimenti a cavallo. L'impugnatura era pesante e quasi completamente chiusa, offrendo sia una buona protezione per la mano che un miglior controllo del arma.

Su entrambi i lati del lama c'erano due piastre metalliche a forma di molla, chiamate moustache (wąsy), che rinforzavano la connessione tra lama e impugnatura. L'anellino per il pollice, un piccolo anello di acciaio o ottone alla transizione tra l'impugnatura e guardia, permetteva colpi discendenti potenti e accelerava il recupero del arma per il colpo successivo. Un tipico szabla degli Ussari aveva un lama di medio 85 cm, una punta di 15-17 cm ed era spesso a doppio taglio. Questi sciabole erano durevoli, stabili e furono usati in combattimento fino al XIX secolo.


Gli szabla polacchi e ungheresi s influenzarono molte altre spade europee. Un esempio noto è la sciabola britannica del 1796 Pattern Light Cavalry, progettata dal capitano John Gaspard Le Marchant dopo ricerche in Europa centrale e orientale. Sebbene la Polonia come stato non esistesse più, l'Ungheria continuava a esistere e costituì la fonte di ispirazione per questo spada principalmente da taglio, non la spesso citata tulwar indiana. Questo sciabola fu utilizzato anche dalle truppe di Hannover, dai prussiani sotto il generale Gebhard Leberecht von Blücher e successivamente dalla cavalleria degli Stati Uniti durante la Guerra del 1812.


Szabla Karabela
La karabela entrò in uso intorno al 1670 nella Confederazione Polacco-Lituana. Aveva un lama curvato e guardia, un'impugnatura corta ed era decorata con incisioni, pietre preziose e avorio. La karabela era popolare come sciabola cerimoniale e parte dell'abbigliamento tradizionale. L'origine esatta del nome "karabela" è incerta; una teoria di Zygmunt Gloger suggerisce che derivi dalla città irachena di Karbala, nota per il commercio di questo tipo di sciabola.

Periodo napoleonico

Nel periodo napoleonico, i britannici utilizzavano molto il sciabola per la cavalleria leggera e gli ufficiali di fanteria. Il modello 1803 sciabola per ufficiali di fanteria aveva un lama ricurvo, spesso colorato di blu e inciso secondo il gusto personale, basato sul sciabola della cavalleria leggera del 1796, famoso per la sua capacità di taglio.


Il sciabola divenne sempre più popolare in Gran Bretagna nel XVIII secolo, sotto l'influenza di ungheresi e austriaci. L'uso si diffuse in tutta Europa, rendendo il sciabola un importante arma militare, anche se i backsword con lame dritte rimasero talvolta in uso presso la cavalleria pesante.

L'introduzione delle spade modello nel 1788 portò per un breve periodo all'uso del spadroon nella fanteria, un spada dritto e più leggero. Tuttavia, molti ufficiali preferivano il sciabola. Nel 1803 venne introdotto un modello speciale di sciabola per alcuni ufficiali di fanteria, che grazie alla sua efficacia e al suo aspetto si diffuse rapidamente.


Il sciabola della cavalleria leggera del 1796 è il sciabola britannico più famoso di questo periodo, co-progettato da John Le Marchant, che apportò miglioramenti basati sull'esperienza con il sciabole austriaco e ungherese. Questo sciabola era noto per la sua enorme capacità di taglio ed era utilizzato anche da artiglieria a cavallo e milizie.

Mamelucco-sciabole

L'esperienza in Egitto portò a una moda per il Mamelucco-sciabole, un tipo di scimitarra mediorientale, popolare tra gli ufficiali di fanteria e cavalleria. Queste lame erano più fortemente curve, di solito non dotate di scanalature e si assottigliavano di più. Furono utilizzate anche in Francia. Arthur Wellesley, il primo duca di Wellington, portava un Mamelucco-sciabola.

Nel 1831 il Mamelucco-sciabola divenne la sciabola standard per i generali britannici e gli ufficiali del Corpo dei Marines degli Stati Uniti; in questa funzione è ancora utilizzato oggi.


Durante la Guerra Civile Americana, il sciabola fu raramente utilizzato, ma fu presente nella Battaglia di Brandy Station e a East Cavalry Field nella Battaglia di Gettysburg (1863). Molti cavalieri, specialmente nella Confederazione, passarono a revolver e carabine.

L'ultimo sciabola emesso dalla cavalleria americana fu il Patton-sciabola del 1913, progettato per essere fissato alla sella. Questo arma assomigliava più a una spada dritta da stocco che a un classico sciabola. Nel 1934 si decise di non emettere più il sciabola come standard alla cavalleria e di mantenerlo esclusivamente come versione cerimoniale per gli ufficiali.


All'inizio del XIX secolo, il sciabola era un arma molto usato, soprattutto durante le guerre napoleoniche, dove Napoleone impiegava cariche di cavalleria pesante con grande efficacia. Varianti più corte trovarono applicazione anche nella fanteria e nei dragoni, ma gradualmente furono sostituite da fascine-coltelli e baionette.

Sebbene ci fosse discussione sull'efficacia di sciabole e lance, il sciabola rimase l'arma standard della cavalleria fino alla Prima Guerra Mondiale, e in alcuni eserciti persino fino alla Seconda Guerra Mondiale. Successivamente, il sciabola fu assegnato principalmente a una funzione cerimoniale.

In Germania, il sciabola fu portato fino alla campagna polacca del 1939, dopo di che furono messi in deposito nel 1941. La cavalleria rumena portava "sciabole da stocco" dritte fino almeno al 1941.

Funzione cerimoniale

Sciabole fanno ancora parte delle uniformi cerimoniali di eserciti, marine, aeronautiche, corpi dei marines e guardie costiere. Alcuni servizi assegnano spade cerimoniali anche agli alti sottufficiali. Oggi, sciabole sono quasi esclusivamente decorativi o cerimoniali, come l'arco della sciabola noto nei matrimoni militari.

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