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I Vichinghi erano navigatori provenienti dalla Scandinavia (l'attuale Danimarca, Norvegia e Svezia). Tra l'VIII e l'XI secolo erano noti per le loro razzie, il commercio e gli insediamenti in Europa. Viaggiarono anche verso il Mediterraneo, il Nord Africa, il Medio Oriente, la Groenlandia e Vinland (l'attuale Terranova in Canada). Questo periodo è noto come l'era vichinga, e il termine "Vichingo" spesso comprende tutti gli abitanti della Scandinavia. I Vichinghi ebbero una grande influenza sulla storia dell'Europa settentrionale e orientale e contribuirono allo sviluppo politico e sociale dell'Inghilterra, di parti della Francia e alla formazione della Russia a Kiev.
Sebbene il termine "Vichingo" sia spesso associato a marinai e guerrieri, si riferisce anche a una cultura più ampia. Questa comprendeva non solo spedizioni militari, ma anche arte, costruzione navale e strutture sociali. Con il progredire dell'era vichinga, i regni scandinavi iniziarono a formare e consolidare la propria identità, il che portò infine alla transizione verso il medioevo e all'influenza cristiana nella regione.
Navigatori & spedizioni
Con le loro caratteristiche navi lunghe, i Vichinghi erano eccellenti navigatori. Si stabilirono, tra l'altro, nelle isole britanniche, nelle isole Fær Øer, in Islanda, Groenlandia, Normandia e lungo la costa baltica. Nell'Europa orientale, dove erano conosciuti come i Variaghi, controllavano le rotte commerciali lungo i fiumi Dnepr e Volga. I Normanni, Norse-Gaels, Rus, Fær Øeresi e Islandesi provenivano da queste colonie. Un gruppo di Rus-Vichinghi viaggiò persino a Costantinopoli, dove servivano come guardie del corpo per l'imperatore bizantino prima di attaccare la città. Raggiunsero anche la Georgia, l'Iran e l'Arabia e furono i primi europei a visitare il Nord America, dove si stabilirono brevemente a Vinland.
Cultura
I Vichinghi non solo portarono la loro cultura in altri paesi, ma riportarono anche schiavi, concubine e influenze in Scandinavia. Questo ebbe un impatto duraturo sulla loro storia e background genetico. Durante l'era vichinga, i regni scandinavi furono gradualmente unificati in tre stati più grandi: Danimarca, Norvegia e Svezia.
I Vichinghi parlavano antico norreno e usavano rune per le iscrizioni. All'inizio erano seguaci della religione pagana norrena, ma successivamente molti si convertirono al cristianesimo. Oltre ad essere guerrieri, la maggior parte dei Vichinghi erano agricoltori, pescatori, artigiani e commercianti. Sebbene spesso siano rappresentati come brutali saccheggiatori, la loro civiltà era complessa e avanzata, con proprie leggi, arte e architettura.
Altre culture
I Vichinghi erano strettamente legati ad altri popoli e culture, come le tribù slave, con cui combattevano, commerciavano e si mescolavano. Ciò portò a una forte influenza di elementi slavi in Scandinavia. I ricercatori affermano che questa interazione fosse maggiore di quanto si pensasse in precedenza. La Danimarca, ad esempio, fungeva da importante nodo dove le culture slave e scandinave si incontravano.
Nel X secolo fu trovato in Danimarca un sepolcro di una guerriera. A lungo si è ritenuto che fosse una vichinga, ma nuove analisi suggeriscono che fosse probabilmente una donna slava proveniente dall'attuale Polonia. Le influenze slave sono visibili nei matrimoni reali scandinavi. Ad esempio, il re Erik di Svezia sposò Gunhild della casa Piast polacca, e suo figlio Olof ebbe una concubina slava, Edla. I loro bambini divennero figure di rilievo: Emund il Vecchio, re di Svezia, e Astrid, regina di Norvegia. Anche Canuto il Grande, re di Danimarca, Inghilterra e Norvegia, aveva antenati polacchi tramite sua nonna, probabilmente l'ex regina polacca di Svezia.
DNA vichingo
Nel 2020 Margaryan e il suo team hanno analizzato il DNA di 442 persone europee dell'era vichinga. Hanno scoperto che queste persone erano geneticamente vicine agli scandinavi moderni. L'aplogruppo Y-DNA più comune era I1, seguito da R1b e R1a, con il sottogruppo scandinavo R1a-Z284 che spiccava. Lo studio ha confermato che i vichinghi spesso sposavano donne di altre aree, come dimostrato dalla combinazione di Y-DNA scandinavo e caratteristiche genetiche dell'Europa meridionale, ad esempio a Foggia.
Inoltre, è stata stabilita la migrazione, come dalla Svezia verso l'Estonia e la Finlandia, e dalla Norvegia e Danimarca verso l'Irlanda, l'Islanda e la Groenlandia. In Gran Bretagna era difficile distinguere i geni vichinghi danesi da quelli anglosassoni. In Estonia sono stati trovati scheletri di guerrieri della Svezia centrale sepolti con armi e armature.
Per quanto riguarda la discendenza femminile, c'era una chiara influenza scandinava in aree vicine alla Scandinavia, come le isole Shetland e Orcadi. In aree più lontane, l'eredità vichinga veniva trasmessa principalmente attraverso la linea maschile, come a Liverpool, dove fino al 50% degli uomini aveva geni norvegesi.
Somerled, un signore della guerra celtico nella Scozia occidentale, si è rivelato essere probabilmente di origine vichinga, appartenente all'aplogruppo R-M420. A Bodzia (Polonia) è stata trovata la tomba di un guerriero d'élite, il cui DNA e analisi isotopica indicano che aveva radici scandinavo-russe e probabilmente era arrivato in Polonia con il principe Sviatopolk di Kiev.
Commercio
L'era vichinga non è caratterizzata solo da saccheggi e esplorazioni, ma anche dalla costruzione di reti commerciali e scambi culturali. Le rotte commerciali si estendevano dalla Scandinavia fino a Baghdad, dove i vichinghi commerciavano merci esotiche come pelliccia, avorio e schiavi. Città commerciali importanti come Birka, Hedeby e Novgorod giocavano un ruolo centrale in questi scambi.
Jomsvikingi e Jomsborg
Gli Jomsvikingi, un leggendario gruppo di guerrieri, sarebbero originari di Jomsborg, un insediamento presumibilmente situato da qualche parte nell'estuario dell'Oder. Tuttavia, la posizione esatta di Jomsborg non è ancora stata determinata.
Fine dell'era vichinga
Mentre i Vichinghi erano attivi in Europa, la Scandinavia stessa subiva grandi cambiamenti. Nuove influenze portarono all'emergere di regni e a una transizione economica. Intorno alla fine dell'XI secolo, la Danimarca, la Norvegia e la Svezia iniziarono a formarsi come stati nazionali distinti. Le città funzionavano come centri amministrativi e religiosi e introdussero sistemi monetari sul modello inglese e tedesco. Allo stesso tempo, diminuì l'afflusso di argento dal Medio Oriente e dall'Inghilterra, indebolendo la base economica delle spedizioni vichinghe.
Dopo l'era vichinga, i re di Norvegia continuarono a esercitare potere in parti della Gran Bretagna settentrionale e dell'Irlanda. Le incursioni s continuarono fino al XII secolo, ma le ambizioni militari dei sovrani scandinavi presero una nuova direzione. Nel 1107, Sigurd I di Norvegia guidò una crociata verso l'area orientale del Mediterraneo. Anche i re di Danimarca e Svezia parteciparono attivamente alle Crociate baltiche nel XII e XIII secolo.
Influenza sui toponimi e sulla lingua
I Vichinghi hanno lasciato un'influenza duratura sui toponimi e le lingue delle aree in cui si stabilirono. Toponimi come Egilsay (isola di Eigil's), Ormskirk (chiesa di Orms), e Tórshavn (porto di Thor's) riflettono la loro presenza. Anche il parlamento dell'Isola di Man, il Tynwald, risale a questo periodo. Nelle Shetland e nelle Orcadi, il norreno antico ha sostituito completamente le lingue originali ed è evoluto nel Norn ora estinto. In Inghilterra e Normandia, i Vichinghi hanno influenzato anche nomi come York (baia dei cavalli) e Swansea (isola di Sveinn's).
La lingua norrena si ritrova anche nelle moderne lingue scandinave, come svedese, norvegese, danese, faroese e islandese. In Europa orientale, dove i Vichinghi erano conosciuti come i Rus, l'influenza sulle lingue slave fu limitata. Ciò era probabilmente dovuto alle grandi differenze tra le lingue e alle relazioni commerciali più pacifiche in questa regione.
Rune e iscrizioni
I Vichinghi usavano le rune per le iscrizioni, che sono state ritrovate su un vasto territorio, dalla Groenlandia a Istanbul. Le rune raccontano di viaggi verso luoghi come Gerusalemme, Inghilterra e Bisanzio, e di monumenti come la pietra runica di Harald Blåtand, su cui egli affermava la conversione cristiana della Danimarca. L'uso delle rune è rimasto a lungo, soprattutto ad Älvdalen, in Svezia, dove furono utilizzate fino agli anni 1920. Le rune di Älvdalen, conosciute come rune dalecarliane, sono una variante unica strettamente legata al norreno. Elfdalian, la lingua di Älvdalen, si distingue dalle altre lingue scandinave ed è più strettamente legata al norreno. Sebbene la lingua fosse considerata un dialetto svedese, soddisfa i criteri di una lingua separata. Oggi ci sono ancora 2.000-3.000 parlanti, ma l'uso dell'Elfdalian sta diminuendo a causa della dominanza dello svedese nell'istruzione e nell'amministrazione.
La vita sociale dei Vichinghi
La società vichinga era divisa in tre classi: thralls, karls e jarls, come descritto nel testo eddico Rígsþula. Secondo questo testo, la società fu formata dal dio Ríg (Heimdallr). Ritrovamenti archeologici confermano questa struttura sociale.
Thralls (schiavi)
I thralls, o schiavi, erano la classe più bassa e costituivano fino a un quarto della popolazione. Gli schiavi erano essenziali nella società vichinga. Svolgevano lavori pesanti, come costruire difese, canali, strade e fattorie, e servivano anche come merce di scambio. I thralls venivano spesso catturati durante le razzie vichinghe e poi impiegati o venduti in Scandinavia o nei nuovi insediamenti, ad esempio agli arabi in cambio di argento o seta.
Karls (contadini liberi)
I karls, o contadini liberi, formavano la classe media. Possedevano terra, bestiame e fattorie. Svolgevano lavori quotidiani come arare, mungere e costruire case, ma spesso utilizzavano i thralls per aiutarli. Altri termini per questa classe erano bonde o semplicemente uomini liberi.
Jarls (aristocrazia)
Gli jarls erano la classe più alta e possedevano grandi tenute, lussuose case lunghe e molti schiavi. Il loro ruolo era incentrato sull'amministrazione, la politica e la guida delle spedizioni. Alla morte di un jarl, spesso i suoi thralls venivano sacrificati e sepolti con lui, come dimostrano gli scavi.
Sebbene le tre classi fossero ben definite, esistevano anche forme intermedie e una certa mobilità sociale, soprattutto tra karls e jarls.
Comunità e responsabilità
La società vichinga conosceva anche i félag, comunità basate sul commercio, la proprietà condivisa di navi o obblighi militari. I membri erano chiamati félagi. Nel contesto militare, spesso si trattava di drenge (guerrieri). Inoltre, c'erano comunità organizzate intorno alla difesa, alla religione, ai sistemi giuridici e alle assemblee come il Thing.
Cibo e bevande
I Vichinghi mangiavano in modo vario, con una grande enfasi sui frutti di mare. Balene, trichechi e foche venivano cacciati, mentre ostriche, cozze, gamberi, merluzzo e salmone erano apprezzati. Nelle aree più meridionali, l'aringa era una parte importante della dieta.
Il latte di mucche, capre e pecore veniva utilizzato per bevande e prodotti come burro, formaggio e skyr. Erbe e spezie venivano sia importate che coltivate localmente. Erbe popolari erano cumino, senape, rafano, aneto e coriandolo.
La vita quotidiana nell'era vichinga
Alimentazione e agricoltura
I Vichinghi raccoglievano e mangiavano una varietà di frutti, bacche e noci. Mele (mele selvatiche), prugne e ciliegie facevano parte della loro dieta, così come bacche selvatiche come lamponi, fragole e more. Le nocciole erano importanti, e i gusci di noce venivano usati non solo per tingere, ma anche consumati.
L'introduzione dell'aratro a versoio all'inizio dell'era vichinga migliorò notevolmente l'agricoltura, rendendo fertili anche i terreni poveri. Colture come segale, orzo, avena e frumento venivano coltivate localmente e trasformate in porridge, pane e birra. Il lino era anche essenziale per l'olio, il cibo e la produzione di lino.
Sebbene il pane fosse spesso fatto con farina integrale, a volte conteneva semi di erbacce tossiche e piccoli frammenti di pietra dovuti alle macine utilizzate. Questo poteva danneggiare i denti e far ammalare le persone.
Tempo libero e interazione sociale
I Vichinghi amavano giochi da tavolo e di dadi come hnefatafl e nitavl (gioco mulino). I pezzi del gioco erano fatti di legna, osso, bicchiere o avorio. Le festività erano spesso accompagnate da birra e idromele, musica, poesia e racconti. Strumenti come arpe, lire e violini erano apprezzati.
Commercio ed esportazione
I Vichinghi commerciavano ampiamente in beni come:
- Ambra: Resina fossile del Mare del Nord, usata per gioielli e commercio.
- Pelliccia: Da martore, volpi, orsi e lontre, apprezzate per il calore.
- Tessili: Tessuti di lana di alta qualità venivano filati e tessuti.
- Schiavi: Persone catturate venivano commerciate all'interno della Scandinavia e oltre.
Altri beni includevano armi, avorio di tricheco, sale, merluzzo e persino falchi per la nobiltà europea.
Arte della guerra e armi
Tutti gli uomini liberi erano obbligati a possedere armi. Lo status sociale si rifletteva nel armi:
- Jarls indossavano elmi, cotte di maglia e spade (spesso simboliche).
- Bóndi combattevano con lance, scudi e asce, con asce a due mani molto efficaci.
Religione
La religione norrena antica era una fede politeista che emerse quando i popoli nordico-germanici si separarono da altri gruppi germanici. I Vichinghi credevano in diversi dèi e dee, divisi in due gruppi: gli Æsir e i Vanir. Dèi noti erano Odino e Thor. La fede ruotava attorno a Yggdrasil, l'albero del mondo, che collegava i diversi mondi. C'erano diversi aldilà gestiti da vari dèi. La religione veniva trasmessa principalmente tramite tradizione orale, con un forte accento sui rituali. Re e capi tribù svolgevano il ruolo di sommi sacerdoti e giocavano un ruolo importante nell'esecuzione di sacrifici e rituali, che spesso avvenivano in spazi aperti come foreste e laghi. Inoltre, c'erano praticanti di Seiðr, un tipo di magia considerato sciamanico.
Assimilazione nel cristianesimo
Il cristianesimo guadagnò sempre più terreno. Danimarca e Norvegia fondarono diocesi nell'XI secolo, e nel 1103 fu istituita la prima arcidiocesi in Scandinavia a Lund, allora parte della Danimarca. La chiesa cambiò il panorama religioso e sociale, e la schiavitù – un tempo un modello economico importante per i Vichinghi – fu scoraggiata. Poiché i cristiani non potevano tenere altri cristiani come schiavi, questa pratica scomparve in gran parte, eliminando l'incentivo economico per le razzie. Questo segnò la fine dell'era vichinga e l'integrazione della Scandinavia nell'Europa cristiana.
Assimilazione culturale
L'identità vichinga rimase intatta in aree remote come l'Islanda, ma i gruppi si assimilavano spesso rapidamente in altre culture, come i Franchi in Normandia.