Descrizione prodotto
Un parazonium è un lungo arma simile a un pugnale triangolare, largo all'elsa e che si assottiglia verso una punta.
Il parazonium è strettamente associato all'Impero Romano, ma ha radici più antiche tra gli Sciti, che lo portavano come simbolo di autorità. I Persiani adottarono la tradizione del pugnale Acinaces da questi nomadi, dopo di che i Greci adottarono il parazonium dagli Iraniani. Questo corto spada era pratico per le guerre degli opliti, dove poteva essere utilizzato per infilzare tra i scudi. Gli Spartani spesso usavano spade corte invece delle più lunghe xiphos, il che potrebbe riferirsi anche al parazonium. I Romani adottarono il arma dai Greci, con un fodero simile a quello dei Macedoni.
Tuttavia, il impugnatura e il pomolo sono diversi. Nel primo esercito romano, il parazonium serviva come arma di emergenza, ma dal II secolo a.C. divenne principalmente un attributo cerimoniale per alti ufficiali e imperatori. Spesso veniva portato sotto il braccio sinistro e simboleggiava coraggio e rango, come visibile sulla Colonna di Traiano.
Nella cultura visiva romana, il parazonium appare regolarmente. Marte è raffigurato con esso come simbolo di potere militare, Virtus come incarnazione del coraggio, e Roma come simbolo della forza dell'Impero Romano. Anche imperatori e alti ufficiali portano il arma, a volte con un manico a forma di aquila bicefala, come in un frammento di statua in bronzo da Lucentum.
Questa replica ha una lama semi-affilata, forgiata in acciaio al carbonio 9260, e un impugnatura in legno. La piastra di guardia e il pomolo sono realizzati in ottone. La consegna include un fodero in pelle abbinato con finiture in ottone.
