Introduzione: Antica Grecia

Beeld uit de Griekse Oudheid

L'antica Grecia può essere suddivisa in diversi periodi storici. In questo blog forniamo una breve panoramica della storia dell'antica Grecia per ciascun periodo.

Grecia Micenea

La civiltà micenea rappresentò l'ultima fase della Età del bronzo in Grecia, durata approssimativamente dal 1750 a.C. al 1050 a.C. I Micenei erano un mix di agricoltori neolitici e un'élite proto-indoeuropea. La società micenea è considerata la prima vera civiltà greca sulla terraferma, con centri palaziali, strutture urbane, arte e la scrittura Lineare B, che rappresenta la forma più antica della lingua greca.


I Micenei furono fortemente influenzati dalla cultura minoica di Creta e da altre civiltà mediterranee, ma svilupparono una società complessa propria. La città principale della civiltà micenea era Micene, ma altri centri potenti erano Pilo, Tirinto e Tebe. Queste città erano il centro del potere e della cultura nella Grecia micenea.


I Micenei erano noti per le loro innovazioni in vari campi, come l'ingegneria, l'architettura e l'infrastruttura militare. Costruirono grandi fortezze e palazzi, spesso su alture strategiche, come a Micene e Tirinto. La potenza militare era un aspetto importante della società, con un'élite guerriera leale al wanax (il re).


I Greci micenei conducevano un commercio intensivo su gran parte del Mediterraneo. Mantenevano stretti legami con molte altre civiltà, tra cui gli Egiziani e gli Ittiti. Nei testi provenienti dall'Egitto e dall'Asia Minore si fa riferimento ai territori micenei con i nomi "Danaya" e "Ahhiyawa", che si riferiscono ai regni micenei. Questi contatti internazionali dimostrano l'influenza che i Micenei avevano nel Mediterraneo orientale.

Spada uit de Griekse Oudheid
Celtic WebMerchant

Età del bronzo collasso

Il Tardo Età del bronzo sul lato orientale del Mar Mediterraneo era caratterizzato da civiltà avanzate con ampie reti commerciali e sistemi politici complessi. La cooperazione tra imperi come Troia, Egitto, gli Ittiti, i Mesopotamici e i Micenei favoriva la dipendenza reciproca, ma li rendeva vulnerabili alle perturbazioni. Il collasso può quindi essere paragonato a quello della crisi del credito moderna (2007-2008 d.C.).


Ci sono varie teorie sulla causa del collasso, come il cambiamento climatico, le eruzioni vulcaniche, la siccità, le malattie, le invasioni da parte dei popoli del mare o dei Dori, o le perturbazioni economiche dovute all'ascesa della lavorazione del ferro. Dopo il collasso, il cambiamento nella tecnologia dei metalli portò all'Età del Ferro.


Secondo la Teoria della Crisi dei Sistemi di Joseph Tainter, un aumento della complessità sociale porta al collasso della società, poiché le persone tornano a modi di vita più semplici. La complessa politica, economia e organizzazione sociale del Tardo Età del bronzo rendevano difficile ricostruire la società dopo una perturbazione.


Il cambiamento climatico portò nel Tardo Età del bronzo siccità nel Mediterraneo orientale e causò una diminuzione della crescita degli alberi. Gli anelli degli alberi in Anatolia mostrano un periodo di siccità grave dal circa 1198 al 1196 a.C. Anche le acque sotterranee nella regione del Mar Morto diminuirono drasticamente. La ricerca dimostra che la siccità influenzò i luoghi collegati al declino del Età del bronzo.


Il collasso del Tardo Età del bronzo fu un periodo di declino sociale nel Mediterraneo intorno al 1200 a.C. Fu particolarmente avvertito in Egitto, Anatolia, Mar Egeo, Libia orientale e nei Balcani. Il collasso fu improvviso, violento e causò disagi culturali, portando a un netto regresso materiale e a una diminuzione delle popolazioni. Il collasso del Tardo Età del bronzo fu associato a eventi come la caduta di Troia, il declino di Micene e dell'Impero Ittita, e il caos in Canaan.


L'economia palaziale della civiltà micenea, della regione egea e dell'Anatolia si disgregò e si trasformò nelle piccole culture di villaggio isolate dei Secoli Bui Greci (ca. 1100-750 a.C.). L'impero Proto-Indoeuropeo Ittita crollò, mentre imperi come quello Medio-Assiro e il Nuovo Regno d'Egitto sopravvissero in forme indebolite. Altre culture, come i Fenici, acquisirono maggiore autonomia a causa della diminuita presenza militare di Egitto e Assiria.


Il declino del Età del bronzo è considerato uno dei peggiori disastri della storia antica. Molte culture ricordano questo periodo come un "tempo d'oro perduto". Solo pochi stati sopravvissero al declino, come Assiria, Egitto e le città-stato fenicie, ma anch'essi erano indeboliti. Verso la fine del 1200 a.C., l'Assiria si indebolì, mentre la Fenicia riacquistò la sua indipendenza. Regni aramei più piccoli sorsero nel Levante e i Filistei si stabilirono nel Sud di Canaan. Troia scomparve; l'Iliade e l'Odissea potrebbero essere un'eco di questo lontano passato. 

Statuetta di un soldato dell'antica Età del bronzo
Celtic WebMerchant

I Secoli Bui Greci (ca. 1200–800 a.C.)

Il Medioevo greco, noto anche come il periodo Post-Palaziale Età del bronzo (ca. 1200-1050 a.C.) e la Prima Età del Ferro (ca. 1050-800 a.C.), segna un periodo di grandi cambiamenti. 

Prima Età del Ferro

Dal 1050 all'800 a.C. esistevano quattro centri con popolazioni più numerose: Lefkandi, Atene, Argo e Cnosso. I ceramisti introdussero semplici disegni geometrici e migliorarono le loro tecniche. Intorno al 900 a.C. l'alfabeto fenicio fu adottato e adattato con vocali, portando a un nuovo metodo di scrittura che alla fine divenne anche la base per l'alfabeto latino.

Commercio e cultura

Nonostante le ipotesi precedenti, a partire dal 900 a.C. ci fu più commercio e scambio culturale con l'Oriente di quanto si pensasse, come dimostrano i ritrovamenti a Lefkandi. Questi contatti contribuirono alla ripresa dell'economia. Lefkandi è anche conosciuta per una ricca tomba con cavalli e beni di lusso, che indicano una gerarchia sociale.

Ripresa sociale ed economica

I greci vivevano in piccole comunità, spesso organizzate intorno a gruppi familiari (oikoi). L'agricoltura e l'artigianato continuarono, ma su scala minore. L'uso di ferro aumentò, rendendo armi e strumenti più accessibili. La ripresa economica iniziò nell'800 a.C., con un maggiore commercio e manifestazioni artistiche come ceramiche decorative e oggetti in bronzo.

Periodo arcaico nell'antica Grecia

Il periodo arcaico durò dal ca. 800 a.C. fino alla seconda invasione persiana nel 480 a.C. Durante questo periodo, i greci si stabilirono intorno al Mar Mediterraneo e al Mar Nero e facevano parte di un vasto network commerciale.


Il periodo iniziò con una forte crescita demografica e cambiamenti radicali, inclusa l'ascesa delle poleis (città-stato). Secondo Anthony Snodgrass, una "rivoluzione strutturale" all'inizio e una rivoluzione intellettuale alla fine caratterizzarono questo periodo. Il periodo arcaico pose la base per il periodo classico in ambito politico e culturale. Sviluppi importanti includono l'alfabeto greco, la prima letteratura, la scultura monumentale, la ceramica a figure rosse e l'ascesa degli eserciti di opliti.


Ad Atene, le prime istituzioni democratiche furono introdotte da Solone e ulteriormente riformate da Clistene. A Sparta, sotto l'influenza di Licurgo, nacquero istituzioni come lo status degli iloti e la Lega Peloponnesiaca, rendendo Sparta un giocatore potente.

Sviluppi politici e la città-stato

Il periodo arcaico vide l'ascesa della polis come unità politica dominante. Molte città furono guidate da tiranni e sorsero le prime leggi e sistemi amministrativi. L'urbanizzazione, come il synoikismos (l'unione degli insediamenti), rafforzò questo sviluppo. Città come Atene e Argo si unirono fisicamente e politicamente, portando al significato classico di polis.

Tirannia nella Grecia Arcaica

A partire dal 700 a.C. emersero tirannie, dove i leader presero il potere, spesso sostenuti da eserciti privati. Tiranni noti furono Cipselo a Corinto e Teagene a Megara. Sebbene la parola "tiranno" abbia acquisito successivamente una connotazione negativa, questi leader non erano considerati illegittimi all'epoca.

Colonizzazione greca

Tra l'800 e il 700 a.C., i Greci fondarono molte colonie intorno al Mediterraneo e al Mar Nero. Queste colonie erano città-stato indipendenti. Le prime colonie sorsero in Sicilia e nell'Italia meridionale, conosciuta come Magna Grecia ("Grande Grecia"). Successivamente, i Greci si stabilirono anche a ovest (ad esempio Marsiglia) e a est (come il Mar Nero).

Atene: ascesa e potere

Nel primo periodo classico, Atene era una città importante, ma solo alla fine del VI secolo a.C. divenne una delle città più potenti della Grecia. Intorno al 636 a.C. avvenne il primo evento noto: un colpo di stato fallito da parte di Cilone, che voleva diventare tiranno di Atene. All'epoca, la monarchia era stata sostituita dall'archonte, una carica importante che poteva essere ricoperta solo dagli aristocratici (gli Eupatridi).


Ad Atene, nel 594 a.C., furono introdotte riforme come l'abolizione della schiavitù per debiti e l'assegnazione dei diritti di cittadinanza basati su base di reddito anziché di origine, favorendo la migrazione tra i diversi strati della società. Fu istituita anche un'assemblea popolare e un consiglio di 400 membri, dando ai cittadini maggiore influenza. 

Sparta: Una città-stato fortemente organizzata

Sparta sviluppò una forma statale unica nell'800 a.C. Dopo la Prima Guerra Messenica (740–720 a.C.), i Messeni divennero schiavi (Iloti). Allo stesso tempo, i funzionari spartani, gli efori, acquisirono più potere. Intorno al 560 a.C., Sparta iniziò una rete di alleanze, la Lega Peloponnesiaca, per prevenire rivolte e combattere rivali come Argo.

Popolazione ed Economia

La popolazione greca raddoppiò intorno all'800 a.C., portando a insediamenti più grandi. Molte persone vivevano in piccole fattorie che coltivavano una varietà di prodotti, come cereali, olive e uva. Anche il commercio aumentò, soprattutto con l'oriente e l'Italia meridionale. Dal 600 a.C. fu introdotta la moneta, semplificando il commercio e i pagamenti.

Arte

Durante il periodo arcaico, gli stili artistici greci si evolvettero verso forme più realistiche e naturali. La scultura monumentale fece la sua comparsa, e la ceramica passò da motivi geometrici alla tecnica a figure rosse. In questo periodo furono visibili anche influenze orientali, soprattutto nella ceramica e nelle sculture. Inizialmente, la scultura greca consisteva in piccole statue di bronzo di cavalli e persone, principalmente trovate nei santuari religiosi. Successivamente, le figure umane furono realizzate a grandezza naturale in pietra dura, ispirate da esempi egiziani. Le sculture più note di questo periodo sono i kouroi (giovani uomini) e le korai (giovani donne). Queste servivano come monumenti funebri o statue religiose. Verso la fine del 600 a.C., l'uso dei kouroi diminuì. La ceramica greca si sviluppò da motivi geometrici a disegni figurativi. A Corinto, intorno al 700 a.C., emerse la tecnica a figure nero, seguita dallo stile a figure rosso ad Atene intorno al 525 a.C. Queste tecniche permisero maggiori dettagli nella decorazione.

Beeld uit de Griekse Oudheid
Celtic WebMerchant

Letteratura

La più antica letteratura greca, soprattutto la poesia, risale a questo periodo ed era un'evoluzione della tradizione bardica indoeuropea. Gli epos di Omero, come l'Iliade e l'Odissea, sono i primi ad essere stati conservati. Oltre all'epica, emersero la lirica e i primi accenni di tragedia. La prima prosa apparve intorno al 600 a.C. 

Religione

Il periodo arcaico vide l'ascesa di templi monumentali in pietra, come il tempio di Apollo a Corinto. Questi templi spesso ospitavano statue di culto. Il numero di offerte e statue votive, come le figure in bronzo, aumentò notevolmente. Santuari come Olimpia e Delfi divennero centri panellenici.

Olimpia

Ad Olimpia, dove il culto di Zeus esisteva già dall'età oscura, il numero di offerte crebbe in modo esplosivo. Questo coincise con la rinascita dei Giochi Olimpici nel 776 a.C.

Delfi

Delfi divenne un importante centro religioso, anche grazie allo sviluppo del famoso oracolo. A partire dall'800 a.C., offerte provenienti da tutta la Grecia si recavano in questo luogo.

Rituali funerari

Le pratiche funerarie greche divennero più diversificate. Ad Atene, cremazione e sepoltura si alternavano, spesso accompagnate da semplici doni funebri. Intorno al 700 a.C., furono designate necropoli fuori dalla città. In alcune città, come Sparta, i funerali sfarzosi furono limitati dalla legislazione.

Filosofia

In questo periodo la filosofia greca si sviluppò e fu messa per iscritto. Pensatori come Talete combinavano conoscenze pratiche con idee filosofiche.

Sviluppi Militari

I Greci svilupparono lo scudo dell'oplita. Intorno al 700 a.C. emersero le caratteristiche tattiche della falange. Nella navigazione fu introdotta la trireme (tre file di rematori), con cui la potenza navale greca si sviluppò ulteriormente.

Immagine di un cavallo dall'Antica Grecia
Celtic WebMerchant

Periodo classico

Il V secolo a.C. è visto principalmente dal punto di vista ateniese, poiché molte storie, opere teatrali e scritti di quel tempo provengono da Atene. Il secolo iniziò con eventi significativi come la caduta dell'ultimo tiranno ateniese e le riforme di Clistene nel 508 a.C., e la Rivolta ionica nel 500 a.C., che portò alle invasioni persiane. Nonostante la conquista di parti della Grecia, i Greci sconfissero i Persiani a Maratona (490 a.C.) e successivamente a Termopili, Salamina e Platea (480-479 a.C.).


Dopo le guerre persiane, Atene guidò la Lega Delio-Attica, che sotto il controllo ateniese si trasformò in un impero. Questo causò tensioni con gli alleati e Sparta, culminando nella Guerra del Peloponneso nel 431 a.C. Dopo una breve pace, la guerra riprese e Sparta sconfisse Atene nel 404 a.C., segnando la fine del dominio ateniese.


Sparta fu governata per tutta la sua storia da una diarchia, con due re delle dinastie Agiadi ed Euripontidi. Secondo le leggende, queste linee discendevano dai gemelli Euristene e Procle, discendenti di Ercole, che conquistarono Sparta dopo la guerra di Troia.

Guerra contro i Persiani

La rivolta ionica contro i Persiani (499-494 a.C.), sostenuta da Atene, portò a rappresaglie da parte della Persia. Nella battaglia di Maratona (490 a.C.), gli Ateniesi sconfissero i Persiani. Nel 480 a.C., Serse tentò nuovamente di conquistare la Grecia, ma 31 città-stato resistettero. Nonostante sacrifici come a Termopili, i Greci ottennero grandi vittorie a Salamina e Platea.


Successivamente, Atene dominò la Lega Delio-Attica, causando tensioni con Sparta. Questo portò alla Guerra del Peloponneso nel 431 a.C., che si concluse con una vittoria spartana (405 a.C.) e la sottomissione di Atene. Dopo la guerra, Sparta fu indebolita da sconfitte contro Tebe, tra cui quella a Leuttra (371 a.C.), che rese la Messenia indipendente. Sia Sparta che Tebe persero infine la loro posizione dominante a causa di conflitti continui.


Il vuoto di potere in Grecia fu colmato dalla Macedonia sotto Filippo II, che nel 338 a.C. sconfisse le città-stato greche nella battaglia di Cheronea e fondò la Lega di Corinto. Tuttavia, Filippo fu assassinato nel 336 a.C., e suo figlio Alessandro Magno continuò la sua campagna contro la Persia. Alessandro conquistò la Persia, sconfisse il re Dario III e arrivò persino in India. La sua morte improvvisa nel 323 a.C. pose fine alle sue ambizioni, ma lasciò un'eredità duratura sotto forma di ellenismo.

Elmo greco ellenistico
Celtic WebMerchant

Periodo ellenistico

Il periodo ellenistico (323-30 a.C.) iniziò con la morte di Alessandro Magno e terminò con la morte di Cleopatra VII, l'ultima sovrana macedone d'Egitto. In questo periodo sorsero nuove monarchie basate su tradizioni macedoni e orientali. I generali di Alessandro, noti come i Diadochi, si divisero il suo impero. Regni importanti furono quelli di Antigono e suo figlio Demetrio in Macedonia e Grecia, Tolomeo in Egitto e Seleuco in Siria e l'ex Impero Persiano. Regni minori includevano gli Attalidi in Anatolia e il regno greco-battriano.


I confini tra i regni ellenistici erano inizialmente instabili. Antigono cercò di espandere il suo potere, ma fu sconfitto nel 301 a.C. nella Battaglia di Ipso. Entro la metà del terzo secolo a.C., i confini erano in gran parte stabili, sebbene i conflitti continuassero. Nel frattempo, città come Alessandria e Antiochia divennero importanti centri della cultura ellenistica. Molti greci migrarono verso nuove città a est, come il Regno indo-greco in Afghanistan e Pakistan.


All'interno della Grecia, le città-stato formarono due leghe: la Lega achea e la Lega etolica. Queste leghe erano spesso in conflitto e furono coinvolte nelle guerre dei Diadochi. Gli Antigonidi entrarono in conflitto con Roma e furono infine sconfitti; la Macedonia divenne parte della Repubblica Romana nel 149 a.C. L'Impero seleucide si disgregò lentamente e fu conquistato da Roma nel 64 a.C. L'Egitto tolemaico sopravvisse fino al 30 a.C., quando anche questo regno fu annesso dai Romani.


Con la conquista romana della Lega achea nel 146 a.C., terminò l'indipendenza della Grecia.

Maak het verschil, doneer nu!

Lees onze nieuwste blogs!